sabato 4 dicembre 2010

Da dove deriva, come è fatto e dove suona il Glockenspiel?

Il termine Glockenspiel è una parola tedesca (poichè è stato inventato in Germania) che significa letteralmente suono ("Spiel") delle campane ("Glocken").


Il Glockenspiel è una specie di vibrafono molto semplificato, costituito da due file di lamelle metalliche montate parallele su un telaio di legno o di plastica, come fossero tasti di pianoforte. L'estensione arriva fino a 3 ottave. Si suona con dei piccoli martelletti, come il vibrafono. Il suono è tintinnante. E' uno strumento molto semplice da suonare, e per questo sta trovando un massiccio utilizzo nella musica denominata "new folk", perchè ricorda molto un giocattolo ed evoca ambienti intimi e talvolta infantili. Generalmente si amplifica con un microfono panoramico posto molto vicino allo strumento.
E' stato usato per le parti orchestrali del Flauto magico (1791) di Wolfgang Amadeus Mozart e nella Valchiria di Richard Wagner. Trova applicazione sia nell'orchestra che nelle bande musicali, in particolare, nel primo caso esso viene suonato in senso orizzontale, mentre per un uso bandistico esso collegato ad un'apposito supporto può anche essere suonato in verticale.
Strumenti musicali simili almeno nella forma al Glockenspiel sono lo Xilofono e Marimba.