In questi anni i Paesi industrializzati ospitano nei loro territori un grandissimo numero di immigrati che provengono da terre in cui la vita è resa impossibile dalla fame, dalle guerre o dalle persecuzioni.
La maggioranza degli immigrati che giunge nei Paesi industriali costituisce una forza-lavoro poco qualificata, che si può impegare solo in quelle mansioni di tipo manuale che i nostri connazionali ormai rifiutano. C'è però anche una minoranza che ha studiato e che ambisce ad un posto di lavoro adeguato alla propria preparazione.
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